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Infissi contesto architettonico

Infissi minimal: come integrarli nei progetti architettonici contemporanei

Scegliere gli infissi minimal in un progetto architettonico non è soltanto una questione estetica. È una scelta che influisce sulla percezione dello spazio, sulla qualità della luce e sull’esperienza sensoriale di chi vivrà quell’ambiente.

Oggi ti accompagno in un’analisi concreta su come i serramenti minimal possano valorizzare un progetto, andando ben oltre il semplice aspetto estetico.

La bellezza della semplicità: oltre l’estetica, la materia e lo spazio

La richiesta di finestre minimal e serramenti minimalisti è cresciuta in modo evidente, spinta non solo dalla ricerca di linee pulite, ma anche da una nuova consapevolezza progettuale.

Il punto focale di questi infissi è il profilo sottile: meno struttura visibile, più vetro. Questo non significa solo più luce, ma anche la capacità di creare transizioni fluide tra interno ed esterno.

Ti invito a riflettere su questo: una grande superficie vetrata con un infisso profilo minimal non cambia solo la luminosità, ma ridefinisce la percezione della profondità e delle proporzioni.

Nei progetti più raffinati, la trasparenza non è un fine estetico, ma un vero e proprio materiale architettonico.

Prestazioni concrete: i numeri dietro la bellezza

Molti progettisti si domandano se gli infissi minimali compromettano l’efficienza termica o acustica.

In realtà, oggi i migliori sistemi in alluminio minimal offrono eccellenti valori prestazionali. I serramenti minimali più evoluti integrano barriere termiche, tripli vetri, guarnizioni speciali e profili a taglio termico.

Non è raro ottenere Uw inferiori a 1,0 W/m²K anche con infissi sottili. Ciò consente di realizzare grandi aperture senza sacrificare il comfort.

Però, un aspetto che spesso viene trascurato è il peso di queste vetrate. Vetri extra-large e doppi o tripli possono superare facilmente i 300 kg per anta, e questo richiede una progettazione strutturale molto attenta.

Gli errori progettuali più comuni con gli infissi minimal

Ti parlo spesso con franchezza: anche i sistemi più sofisticati possono generare problemi se non inseriti correttamente nel progetto.

Uno degli errori più frequenti riguarda la posa inadeguata. Gli infissi minimal hanno tolleranze di montaggio molto basse e richiedono controtelai perfettamente livellati.

Altro errore comune è l’uso di infissi minimali in edifici storici o vincolati, dove la normativa impone limiti su materiali e tipologie di serramenti.

Non da ultimo, alcuni progettisti sottovalutano la necessità di predisporre sistemi per il corretto deflusso delle acque meteoriche, soprattutto in soluzioni a filo pavimento.

Un approccio progettuale consapevole

Nei miei incontri con architetti e progettisti, il mio primo obiettivo è stimolare una riflessione critica sulla coerenza tra infisso e progetto.

Non si tratta solo di scegliere tra finestre alluminio minimal o altri modelli, ma di domandarsi:

  • Qual è il ruolo della luce in questo spazio?
  • Come voglio modulare la trasparenza?
  • Che sensazione desidero trasmettere?

Quando si affronta il progetto con queste domande, tutto cambia.

Si inizia dalla lettura del contesto, per poi passare alle performance richieste e infine alla definizione estetica: finiture, texture, colori.

Un consiglio che ripeto spesso: i migliori risultati si ottengono quando infisso e progetto nascono insieme, non quando si inserisce il serramento a lavori avanzati.

Infissi minimal e sostenibilità: materiali e circolarità

Oggi molti progettisti sono chiamati a rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) e a integrare soluzioni sostenibili. Gli infissi minimal in alluminio si inseriscono perfettamente in questa logica.

L’alluminio è un materiale riciclabile al 100%, con un ciclo di vita lungo e una resistenza superiore agli agenti atmosferici. I sistemi più evoluti utilizzano leghe certificate e componenti disassemblabili, favorendo la manutenzione e il recupero.

Integrare infissi minimal in progetti con certificazioni come LEED o BREEAM non solo è possibile, ma spesso è un punto di forza.

Tecnologia e automazione: la nuova frontiera

Non tutti sanno che oggi è possibile combinare infissi minimal con tecnologie avanzate.

Molti sistemi prevedono l’integrazione di automazioni per l’apertura e la chiusura, sensori per il monitoraggio climatico e oscuranti integrati, senza compromettere l’essenzialità delle linee.

Questi elementi, se pensati fin dall’inizio, consentono di ottimizzare i flussi impiantistici e migliorare l’efficienza energetica.

Il ciclo di vita e il ritorno progettuale

Un tema che pochi affrontano è quello della durata nel tempo.

Gli infissi minimal di qualità richiedono un investimento iniziale superiore rispetto ai sistemi tradizionali, ma offrono un ciclo di vita molto più lungo.

Parliamo di serramenti che, con la corretta manutenzione, possono superare i 40 anni di utilizzo, mantenendo inalterate le loro prestazioni.

Nel lungo periodo, questo si traduce in una riduzione dei costi di sostituzione e in un miglioramento del valore immobiliare.

Integrazione strutturale: attenzione ai dettagli

Gli infissi minimal devono dialogare con l’intero sistema costruttivo.

In progetti con pareti ventilate, facciate continue o strutture prefabbricate, la corretta progettazione dei nodi è cruciale.

Un errore in questa fase può compromettere l’intera tenuta dell’involucro.

In questi casi, la collaborazione tra progettista, consulente e fornitore è indispensabile per evitare criticità su giunti, dilatazioni e connessioni.

Finiture e personalizzazione: quando il minimal diventa protagonista

Un aspetto spesso sottovalutato è la vasta gamma di finiture oggi disponibili per gli infissi minimal.

Non esistono solo le classiche anodizzazioni, ma anche verniciature a effetto materico, finiture opache o con texture tridimensionali e rivestimenti effetto legno di altissima qualità.

Questi dettagli permettono di creare un dialogo raffinato tra l’infisso e le superfici architettoniche, senza rinunciare alla coerenza minimalista.

 


Andrea Baratella

Mi impegno a rendere l'acquisto di serramenti, infissi e finestre una scelta consapevole per il cliente. Dalla consulenza iniziale alla posa lo accompagno trasformando tutti i dati tecnici e normative in un linguaggio fruibile e pratico per il cliente finale.